Fodor, Kim e l'autonomia delle scienze cognitive

Lo statuto della psicologia come scienza speciale è l’oggetto del dibattito pluridecennale intercorso tra Jerry Fodor e Jaegwon Kim. La questione epistemologica delle leggi delle scienze cognitive si intreccia inestricabilmente con riflessioni di tipo metafisico sul dilemma mente-corpo: se Fodor amm...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Sofia Livi
Format: Article
Language:deu
Published: Mimesis Edizioni, Milano 2021-04-01
Series:Rivista Internazionale di Filosofia e Psicologia
Subjects:
Online Access:https://www.rifp.it/ojs/index.php/rifp/article/view/rifp.2021.0006
Description
Summary:Lo statuto della psicologia come scienza speciale è l’oggetto del dibattito pluridecennale intercorso tra Jerry Fodor e Jaegwon Kim. La questione epistemologica delle leggi delle scienze cognitive si intreccia inestricabilmente con riflessioni di tipo metafisico sul dilemma mente-corpo: se Fodor ammette la validità delle leggi psicologiche, considerate irriducibili alle leggi della fisica, il fisicalismo riduzionista di Kim esclude invece tale possibilità. Così, il dialogo tra i due paradigmi funzionalisti delinea una serie di snodi problematici relativi sia allo status delle proprietà mentali, come alla possibilità di una scienza che possa aprirsi alla inter-specificità, o alla trasversalità delle strutture di implementazione. Centrale, nel dibattito, è la nozione di realizzabilità multipla: tale argomento, che viene addotto a sostegno di un certo grado di autonomia del mentale, viene da Kim giudicato, invece, essenzialmente aporetico.
ISSN:2039-4667
2239-2629