Ontologia e architettura del mentale nella teoria della pratica di Pierre Bourdieu

Questo lavoro intende offrire una prospettiva sulla filosofia della mente implicita nell’opera di Pierre Bourdieu. Propongo di organizzare e analizzare le questioni psicologiche che si dipanano nella teoria della pratica di Bourdieu su due diversi piani descrittivi della sfera del mentale: quello on...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Miriam Aiello
Format: Article
Language:deu
Published: Mimesis Edizioni, Milano 2022-12-01
Series:Rivista Internazionale di Filosofia e Psicologia
Subjects:
Online Access:https://www.rifp.it/ojs/index.php/rifp/article/view/rifp.2022.0019
Description
Summary:Questo lavoro intende offrire una prospettiva sulla filosofia della mente implicita nell’opera di Pierre Bourdieu. Propongo di organizzare e analizzare le questioni psicologiche che si dipanano nella teoria della pratica di Bourdieu su due diversi piani descrittivi della sfera del mentale: quello ontologico e quello architettonico. Nella prima parte del lavoro chiarirò il concetto di habitus sulla base della sua costituzione schematica. Poi, definito l’habitus come “super-schema psicosociale”, esplorerò il suo funzionamento incarnato alla luce della teoria cognitiva della metafora. Nella seconda parte del lavoro, intendo chiarire l’architettura del mentale che emerge dalla relazione che Bourdieu teorizza tra conoscenza pratica e conoscenza riflessiva. Qui, vorrei prima sottolineare come Bourdieu faccia uso di un’architettura duale della mente, segnata da una particolare doppia-opacità riflessiva, per sostenere poi che le affermazioni metacognitive di Bourdieu ben si adattano agli approcci contemporanei della parità sé-altro della conoscenza di sé. Infine sosterrò come il funzionamento inconscio dell’habitus sia coerente con una visione cognitiva dell’inconscio.
ISSN:2039-4667
2239-2629