Summary: | La critica storiografica ha spesso visto, forse un po’ troppo entusiasticamente, la rappresentazione dell’imperatore Federico II di Svevia in una cospicua serie di manufatti artistici. Passando in rassegna presunte e reali raffigurazioni dello Svevo nella sfragistica, nella numismatica, nella glittica, nell’oreficeria, nella scultura, nella pittura e nella miniatura, in questo saggio si fa lo Status quaestionis sulla ritrattistica fridericiana cercando di delineare quali furono le immagini prodotte all’interno della sua corte e su sua stessa iniziativa, in altre parole le sue raffigurazioni ufficiali. Giungeremo così, dopo un percorso ad esclusione che lascerà ben pochi superstiti, a rintracciare quei ritratti che lo Stupor mundi volle dare di sé e che ancora oggi sono conservati.
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