Biblioteche e bibliotecari nel Wikiproject Covid-19: authority control, contenuti di qualità e linked open data
Partendo dalla constatazione della riaffermata centralità che Wikipedia e i progetti fratelli hanno assunto durante la pandemia da coronavirus e il relativo lockdown, il contributo presenta il Wikiproject Covid-19, nella sua duplice articolazione in Wikipedia e in Wikidata. In particolare, si analiz...
Main Authors: | , |
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Format: | Article |
Language: | English |
Published: |
Associazione italiana biblioteche
2020-11-01
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Series: | AIB Studi |
Subjects: | |
Online Access: | https://aibstudi.aib.it/article/view/12189 |
Summary: | Partendo dalla constatazione della riaffermata centralità che Wikipedia e i progetti fratelli hanno assunto durante la pandemia da coronavirus e il relativo lockdown, il contributo presenta il Wikiproject Covid-19, nella sua duplice articolazione in Wikipedia e in Wikidata. In particolare, si analizza il ruolo chiave della professionalità dei bibliotecari aderenti al progetto, che essi ricoprono grazie alle loro conoscenze in campo LIS e nella descrizione standardizzata delle risorse attraverso i metadati. Dopo una breve rassegna internazionale, si riporta il caso specifico del Centro bibliotecario di ateneo dell’Università degli studi di Salerno, dove alcune bibliotecarie hanno contribuito attivamente al Wikidata Wikiproject Covid-19. Partendo dal background tecnico acquisito con la partecipazione a iniziative come Wikicite o a campagne internazionali come “#1lib1ref” e dalle sperimentazioni pregresse, attraverso l’impiego combinato di vari tool e l’ideazione di un rigoroso flusso di lavoro, le bibliotecarie sono arrivate a processare e integrare in Wikidata migliaia di dati provenienti da database di qualità di ambito biomedico in un tempo relativamente breve. Il workflowsi è concentrato principalmente su tre attività: l’inserimento di identificatori univoci esterni ad autori e riviste scientifiche, la qualificazione degli item attraverso l’aggiunta di riferimenti bibliografici e la soggettazione degli articoli scientifici relativi al SARS-CoV-2 e alla relativa pandemia mondiale. Il saggio si conclude con l’evidenziazione di limiti e criticità del web semantico, dei progetti collaborativi aperti e del metodo specifico utilizzato, insieme a considerazioni sulla nuova centralità del bibliotecario nell’ambito degli open data e sulla necessità della partecipazione a tali progetti nell’ambito delle digital humanities. |
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ISSN: | 2280-9112 2239-6152 |