Autonomia o monopolio radicale

L'articolo cerca di restituire il senso della prospettiva ecologica di Ivan Illich, pensatore e critico radicale della modernità, che egli cosidera l'esito del pervertimento del messaggio evangelico, operato dalla Chiesa romana. L'industrializzazione, conepita come effetto ultimo di q...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Giorgia Martini
Format: Article
Language:Italian
Published: Università degli Studi di Milano 2021-10-01
Series:Nóema
Subjects:
Online Access:https://riviste.unimi.it/index.php/noema/article/view/15647
Description
Summary:L'articolo cerca di restituire il senso della prospettiva ecologica di Ivan Illich, pensatore e critico radicale della modernità, che egli cosidera l'esito del pervertimento del messaggio evangelico, operato dalla Chiesa romana. L'industrializzazione, conepita come effetto ultimo di quel tradimento, condanna l'essere umano a una condizione di dipendenza e subalternità rispetto alle merci prodotte sul mercato e ai servizi offerti dalle categorie di esperti competenti. In questo modo egli compromette, secondo Illich, il proprio rapporto con gli altri e con la Terra come sua dimora, rinchiudendosi nel guscio della propria individualità, prigioniero dei bisogni creati dal mercato. Ristabilire l'equilibrio ecologico per Illich è possibile solo attraverso un cambiamento sostanziale dei ritmi produttivi, per restituire all'uomo la padronanza degli strumenti e con essa la propria autonomia.
ISSN:2239-5474