Tra palinsesto e paratesto: le epigrafi di Consolo

La scrittura di Consolo è caratterizzata da un continuo lavoro di recupero memoriale, lessicale e letterario che l’autore considerava oppositivo all’omologazione contemporanea. Alla costituzione palinsestica della sua opera è da ricondurre il costante ricorso alle epigrafi. Questo studio attraversa...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Dario Stazzone
Format: Article
Language:Catalan
Published: Universitat Autònoma de Barcelona 2016-11-01
Series:Quaderns d'Italià
Subjects:
Online Access:https://revistes.uab.cat/quadernsitalia/article/view/8
Description
Summary:La scrittura di Consolo è caratterizzata da un continuo lavoro di recupero memoriale, lessicale e letterario che l’autore considerava oppositivo all’omologazione contemporanea. Alla costituzione palinsestica della sua opera è da ricondurre il costante ricorso alle epigrafi. Questo studio attraversa tutti i romanzi consoliani, ponendo particolare attenzione alle loro epigrafi ed alle relative funzioni. Si mette in evidenza la funzione di «commento» al testo delle soglie paratestuali; talvolta esse assolvono all’«effetto epigrafe» di cui parlava Genette, grazie al quale l’autore integra la sua opera in una tradizione culturale; spesso esse alludono ad opere pittoriche, preannunciando i contenuti di una scrittura ricca di riferimenti iconici e di costrutti ipotipotici.
ISSN:1135-9730
2014-8828