Le novelle d'artista in Boccaccio: per una storia narrativa del visibile

Il proposito di dare un fondamento “realistico” all’inventio narrativa condusse Giovanni Boccaccio a costruire, all’interno del Decameron, il cosiddetto “ciclo di Calandrino”, dove le figure di alcuni artisti ben noti nel pieno Trecento (Bruno, Buffalmacco...) svolgono il ruolo di chi attraverso la...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Marcello Ciccuto
Format: Article
Language:Italian
Published: Milano University Press 2018-12-01
Series:Carte Romanze
Subjects:
Online Access:https://riviste.unimi.it/index.php/carteromanze/article/view/10761
Description
Summary:Il proposito di dare un fondamento “realistico” all’inventio narrativa condusse Giovanni Boccaccio a costruire, all’interno del Decameron, il cosiddetto “ciclo di Calandrino”, dove le figure di alcuni artisti ben noti nel pieno Trecento (Bruno, Buffalmacco...) svolgono il ruolo di chi attraverso la beffa sa scoprire il vero sotto l’apparenza del convenzionale. La lettura di alcune di queste cosí specifiche novelle permette qui anche di avvicinare criticamente il ruolo storico svolto dalla figura del pittore Giotto in ambito propriamente narrativo. The aim of giving a “realistic” grounding to narrative inventions led Giovanni Boccaccio to build up, within the context of Decameron, the so-called “Calandrino cycle”: here the characters of some painters of high fame in the 14th century – Bruno, Buffalmacco... – play the game of people able to discover the truth under the most conventional reading of the world. The analysis of some of these beffa tales allows us to join in the historical role too developed by the painter Giotto in the field of ancient narrative.
ISSN:2282-7447