La condanna della tessitura. Origine e funzione di un motivo narrativo nel Roman de Jaufre in altri romanzi arturiani
Nei romanzi medievali (ad iniziare da Jaufre, composto intorno al 1225), i cavalieri impegnati nell’aventure si trovano a volte costretti ad una prova di tessitura di stoffe. Questa prova è considerata infamante perché collegata al lavoro manuale. Solo i cavalieri più valorosi, o che possono contare...
Main Author: | |
---|---|
Format: | Article |
Language: | Spanish |
Published: |
Universidad Nacional Autónoma de México
2018-12-01
|
Series: | Medievalia |
Subjects: | |
Online Access: | https://revistas-filologicas.unam.mx/medievalia/index.php/mv/article/view/353 |
Summary: | Nei romanzi medievali (ad iniziare da Jaufre, composto intorno al 1225), i cavalieri impegnati nell’aventure si trovano a volte costretti ad una prova di tessitura di stoffe. Questa prova è considerata infamante perché collegata al lavoro manuale. Solo i cavalieri più valorosi, o che possono contare su un cavaliere amico (come Lancelot aiutato da Gauvain nelle Merveilles de Rigomer, fine del secolo XIII), riescono a sottrarvisi, abbattendo coloro che li hanno costretti a questa infamia e ritrovando poi la loro libertà e il loro onore. Ma questo locus narrativo diviene presto un ‘motivo’ importante nell’economia narrativa dei romanzi. |
---|---|
ISSN: | 2448-8232 |