Aree di confine: per una nuova concettualizzazione sociologica degli spazi e dei tempi nelle relazioni sociali

La consapevolezza che proprio nelle “aree di confine” si possano trovare nuovi oggetti d’indagine, nuove problematiche inerenti i contesti d’azione, dovrebbe considerarsi fruttuosa per le scienze sociali, in quanto presuppone di non dover staticamente e aprioristicamente rilevare il mondo delle rela...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Mauro Antonio Fabiano
Format: Article
Language:Spanish
Published: Osservatorio Processi Comunicativi 2014-11-01
Series:M@GM@
Subjects:
Online Access:http://www.magma.analisiqualitativa.com/1202/articolo_06.htm
Description
Summary:La consapevolezza che proprio nelle “aree di confine” si possano trovare nuovi oggetti d’indagine, nuove problematiche inerenti i contesti d’azione, dovrebbe considerarsi fruttuosa per le scienze sociali, in quanto presuppone di non dover staticamente e aprioristicamente rilevare il mondo delle relazioni sociali, di natura concreta o simbolica. Queste ultime, infatti, nel nuovo territorio che si dovrebbe esplorare, sarebbero comunque rilevanti sia nell’ambito di strutture già definite, sia in quelle che si accingono a disperdersi per poi riaggregarsi utilizzando quanto già presente, abbandonandone una parte, congiungendosi con altre prima non conosciute. Questo modo di pensare porterebbe inevitabilmente a superare gli steccati disciplinari nel momento concreto delle indagini empiriche e perfino nelle costruzioni concettuali, poiché presupporrebbe la possibilità di enucleare nuovi concetti da quanto si sta esaminando. In definitiva si potrebbe affermare che è proprio nelle “aree di confine” gli scienziati sociali hanno la probabilità maggiore di capire quali elementi, quali strutture, quali caratteri e personalità, sia individuali che collettivi, sono in procinto di mutare e, quindi, cambiare il loro modo d’essere nel mondo.
ISSN:1721-9809