Summary: | La questione del divorzio nell'Italia del secondo dopoguerra mette in luce una società nella quale le istituzioni venivano strattonate in direzioni opposte: discorsi religiosi, politici e culturali cercavano di rinforzare le concezioni tradizionaliste, mentre lo sviluppo economico e sociale produceva effetti destabilizzanti. Esaminando la questione del divorzio nelle pagine di Noi donne (una popolare rivista femminile di sinistra), l'colo sostiene che le pubblicazioni su matrimonio, famiglia e divorzio, apparse dal 1950, contribuirono a scardinare il monopolio discorsivo della Chiesa, prefigurando e gettando le basi per la più familiare e liberazionista campagna femminista lanciata a pre dalla metà degli anni Settanta.
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