Qualità dei bisogni e qualità nell'analisi dei bisogni

Le prospettive evolutive verso un nuovo livello di ente locale, oltre a superare il modello incrementale, dispongono, in maniera istituzionalizzante, ovvero nel senso di creare un'istituzione, cioè una regola, tutto quanto fino a poco tempo fa si diceva "rete". Scusate la sbrigatività...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Augusto Debernardi
Format: Article
Language:Spanish
Published: Osservatorio Processi Comunicativi 2004-03-01
Series:M@GM@
Subjects:
Online Access:http://www.analisiqualitativa.com/magma/0201/articolo_01.htm
Description
Summary:Le prospettive evolutive verso un nuovo livello di ente locale, oltre a superare il modello incrementale, dispongono, in maniera istituzionalizzante, ovvero nel senso di creare un'istituzione, cioè una regola, tutto quanto fino a poco tempo fa si diceva "rete". Scusate la sbrigatività. Ma più o meno è proprio così. Significa dare senso amministrativo e civilistico a componenti della rete, creando consorzi. Insomma dal governement alla governance (cioè regolamentazione degli interessi) con acquisizione del consenso, che è sempre più necessario ed importante. E quindi maggiore attenzione alla dimensione partecipativa. Ma, possiamo anche dire questo in maniera diversa, ricorrendo a quanto è stato innovato dal titolo V della Costituzione. Con l'espressione di "diritti di cittadinanza" intendiamo l'insieme di facoltà e di poteri che permettono alla 'persona' di arricchire e tutelare la propria sfera di autonomia e che le consentono di partecipare alla vita della sua comunità locale e nazionale ed oggi europea o globale, nella maniera più ampia. Così si può dire che i diritti di cittadinanza abbracciano tutte quelle prestazioni, a cominciare da quelle assistenziali, sanitarie e previdenziali, che consentono al beneficiario di sottrarsi ai rigori della/e necessità (materiali e non solo), permettendogli di svolgere un'esistenza degna. Coerentemente, il favorire l'autonoma iniziativa dei cittadini singoli od associati per lo svolgimento di attività di interesse comune diventa un obiettivo degli apparati istituzionali che danno forma al sistema. Sussidiarietà, allora, sia verticale che orizzontale.Nello specifico, la mia proposta di counselling prende in considerazione un modello dai presupposti sociologici teorico-pratici e che sul campo diviene un modello di lettura e di lavoro con la persona. Partendo dalla dimensione individuale, il modello considera i legami con le rispettive altre dimensioni, ovvero famigliare, sociale e cosmica, e lavora per attivare e/o riunire i fili tagliati, perduti o allentati nelle rispettive dimensioni. In esso l'ipnosi diviene il collante emotivo per consolidare o ristabilire l'appartenenza ad esse. E' un 'modello dell'appartenenza' che lavora alla riconciliazione del sé col mondo. In ciò, come dice la sociologia clinica, il sociologo, e qui anche counsellor, diviene il change agent all'interno del sistema del cliente, un agente del/per il cambiamento propositivo, preparato e diffusore di speranza.
ISSN:1721-9809