MOMENTI DI PRESENZA ITALIANA A COSTANTINOPOLI—ISTANBUL
La città fondata dall’Imperatore Costantino nel quarto secolo è ricca di presenza italiana dai tempi remoti fino a oggi. Questa presenza, avvertita non solo nel campo della storia, ma anche in quello dell’arte e della cultura, si rispecchia in diversi modi nella città sorta — come Roma — su sett...
Main Author: | |
---|---|
Format: | Article |
Language: | English |
Published: |
Juraj Dobrila University of Pula
2018-01-01
|
Series: | Studia Polensia |
Subjects: | |
Online Access: | https://hrcak.srce.hr/file/315696 |
_version_ | 1797207585517993984 |
---|---|
author | Nevin Özkan |
author_facet | Nevin Özkan |
author_sort | Nevin Özkan |
collection | DOAJ |
description | La città fondata dall’Imperatore Costantino nel quarto secolo è
ricca di presenza italiana dai tempi remoti fino a oggi. Questa presenza,
avvertita non solo nel campo della storia, ma anche in quello dell’arte e
della cultura, si rispecchia in diversi modi nella città sorta — come Roma
— su sette colli. Volendo partire dal passato bizantino, si menzionerà la
torre di Galata, costruzione che ancor’oggi domina la città bassa oltre il
Corno d’oro e che conserva numerose memorie culturali e rimandi che
rievocano l’Italia. Se si va al periodo della conquista di Costantinopoli,
da parte di Fatih Mehmet (Maometto Secondo), è doveroso ricordare il
quartiere di Pera, dove abitavano il bailo veneto e numerose famiglie di
stessa provenienza. Pera fu nel Sei e Settecento la scena della formazione
di una scuola di lingue per interpreti (secondo un modello ottomano
già esistente), quindi si assistette a una concezione modernissima e
importante di presenza di culture diverse. Verso il tardo Settecento e per
tutto l’Ottocento Costantinopoli—Istanbul fu la meta di varie categorie
di viaggiatori, tra cui missionari, uomini d’affari, turisti e scrittori come
Gustave Flaubert, Pierre Loti, Edmondo de Amicis e nel Novecento Corrado
Alvaro e Giuseppe Antonio Borgese, che ne hanno dato testimonianza
scritta nelle loro opere. Inoltre, gli Italiani hanno lasciato la loro impronta
indelebile attraverso le opere di architetti tra i quali Raimondo D’Aronco e
pittori quali Fausto Zonaro, ammirati nella ex-capitale ottomana e stimati
nella Turchia odierna.
Nella città di Costantinopoli—Istanbul si può tracciare, fin dal
Medioevo, una presenza stabile di artisti italiani, che tutt’ora continua
a persistere. L’attuale rappresentante è, senz’altro, il regista e scrittore
Ferzan Özpetek, nato e cresciuto a Istanbul, che si definisce italiano e
che costituisce un trait d’union tra le due culture con i suoi film, che non
mancano di originalità e multiculturalità. |
first_indexed | 2024-04-24T09:25:15Z |
format | Article |
id | doaj.art-fc04741a248d4ba893200b2141824a0f |
institution | Directory Open Access Journal |
issn | 1848-4905 2459-6256 |
language | English |
last_indexed | 2024-04-24T09:25:15Z |
publishDate | 2018-01-01 |
publisher | Juraj Dobrila University of Pula |
record_format | Article |
series | Studia Polensia |
spelling | doaj.art-fc04741a248d4ba893200b2141824a0f2024-04-15T15:19:04ZengJuraj Dobrila University of PulaStudia Polensia1848-49052459-62562018-01-0171616910.32728/studpol/2018.07.01.04MOMENTI DI PRESENZA ITALIANA A COSTANTINOPOLI—ISTANBULNevin Özkan0University of Ankara, TurkeyLa città fondata dall’Imperatore Costantino nel quarto secolo è ricca di presenza italiana dai tempi remoti fino a oggi. Questa presenza, avvertita non solo nel campo della storia, ma anche in quello dell’arte e della cultura, si rispecchia in diversi modi nella città sorta — come Roma — su sette colli. Volendo partire dal passato bizantino, si menzionerà la torre di Galata, costruzione che ancor’oggi domina la città bassa oltre il Corno d’oro e che conserva numerose memorie culturali e rimandi che rievocano l’Italia. Se si va al periodo della conquista di Costantinopoli, da parte di Fatih Mehmet (Maometto Secondo), è doveroso ricordare il quartiere di Pera, dove abitavano il bailo veneto e numerose famiglie di stessa provenienza. Pera fu nel Sei e Settecento la scena della formazione di una scuola di lingue per interpreti (secondo un modello ottomano già esistente), quindi si assistette a una concezione modernissima e importante di presenza di culture diverse. Verso il tardo Settecento e per tutto l’Ottocento Costantinopoli—Istanbul fu la meta di varie categorie di viaggiatori, tra cui missionari, uomini d’affari, turisti e scrittori come Gustave Flaubert, Pierre Loti, Edmondo de Amicis e nel Novecento Corrado Alvaro e Giuseppe Antonio Borgese, che ne hanno dato testimonianza scritta nelle loro opere. Inoltre, gli Italiani hanno lasciato la loro impronta indelebile attraverso le opere di architetti tra i quali Raimondo D’Aronco e pittori quali Fausto Zonaro, ammirati nella ex-capitale ottomana e stimati nella Turchia odierna. Nella città di Costantinopoli—Istanbul si può tracciare, fin dal Medioevo, una presenza stabile di artisti italiani, che tutt’ora continua a persistere. L’attuale rappresentante è, senz’altro, il regista e scrittore Ferzan Özpetek, nato e cresciuto a Istanbul, che si definisce italiano e che costituisce un trait d’union tra le due culture con i suoi film, che non mancano di originalità e multiculturalità.https://hrcak.srce.hr/file/315696IstanbulEdmondo de AmicisCorrado AlvaroFausto Zonaro |
spellingShingle | Nevin Özkan MOMENTI DI PRESENZA ITALIANA A COSTANTINOPOLI—ISTANBUL Studia Polensia Istanbul Edmondo de Amicis Corrado Alvaro Fausto Zonaro |
title | MOMENTI DI PRESENZA ITALIANA A COSTANTINOPOLI—ISTANBUL |
title_full | MOMENTI DI PRESENZA ITALIANA A COSTANTINOPOLI—ISTANBUL |
title_fullStr | MOMENTI DI PRESENZA ITALIANA A COSTANTINOPOLI—ISTANBUL |
title_full_unstemmed | MOMENTI DI PRESENZA ITALIANA A COSTANTINOPOLI—ISTANBUL |
title_short | MOMENTI DI PRESENZA ITALIANA A COSTANTINOPOLI—ISTANBUL |
title_sort | momenti di presenza italiana a costantinopoli istanbul |
topic | Istanbul Edmondo de Amicis Corrado Alvaro Fausto Zonaro |
url | https://hrcak.srce.hr/file/315696 |
work_keys_str_mv | AT nevinozkan momentidipresenzaitalianaacostantinopoliistanbul |