Florencio Sánchez, la tubercolosi e la medicina della Belle Époque: conquiste e limiti della salute tra fine Ottocento e primo Novecento
Tra la fine del XIX secolo e l’inizio del XX l’Europa visse un’epoca di relativa pace, industrializzazione, affermazione e sviluppo della scienza e della tecnica e fiducia nel progresso scientifico-tecnologico. Nel contesto della Belle Époque ebbe un considerevole incremento anche la Medicina, ma ri...
Main Author: | |
---|---|
Format: | Article |
Language: | Spanish |
Published: |
Milano University Press
2019-08-01
|
Series: | Criando |
Online Access: | https://riviste.unimi.it/index.php/CRIANDO/article/view/12098 |
_version_ | 1797282262108078080 |
---|---|
author | Andrea Cozza |
author_facet | Andrea Cozza |
author_sort | Andrea Cozza |
collection | DOAJ |
description | Tra la fine del XIX secolo e l’inizio del XX l’Europa visse un’epoca di relativa pace, industrializzazione, affermazione e sviluppo della scienza e della tecnica e fiducia nel progresso scientifico-tecnologico. Nel contesto della Belle Époque ebbe un considerevole incremento anche la Medicina, ma rimanevano molte questioni aperte, prima tra tutte l’impari lotta contro le malattie infettive. Infatti non era ancora stata messa a punto la sintesi di molecole sintetiche antibatteriche, e diverse malattie, in primisla tubercolosi (principalmente nella sua localizzazione polmonare), rappresentavano una vera e propria “calamità” per la popolazione europea - e non solo europea - dell’epoca. La percezione romantica che si ebbe della tubercolosi nella prima metà dell’Ottocento come malattia elitaria, venne scalzata dal dilagante diffondersi negli strati meno abbienti della società, divenendo il corrispettivo di indigenza e alienazione sociale (la cosiddetta “malattia del proletariato”). La paura antropologica della malattia si stigmatizzò in innumerevoli espressioni artistiche letterarie e visive che rispecchiarono un carattere assai cupo dell’”epoca bella”. Della tubercolosi fu vittima anche Florencio Sánchez (1875-1910), che con le sue disposizioni testamentarie espresse l’intenzione di destinare il suo corpo alla dissezione e alla didattica medica, in una sorta di ultima titanica ribalta nei confronti della malattia. |
first_indexed | 2024-03-07T17:10:20Z |
format | Article |
id | doaj.art-fd9500bde1eb4687876d1b34f6d22457 |
institution | Directory Open Access Journal |
issn | 2611-6537 |
language | Spanish |
last_indexed | 2024-03-07T17:10:20Z |
publishDate | 2019-08-01 |
publisher | Milano University Press |
record_format | Article |
series | Criando |
spelling | doaj.art-fd9500bde1eb4687876d1b34f6d224572024-03-03T01:18:43ZspaMilano University PressCriando2611-65372019-08-01410.13130/2611-6537/12098Florencio Sánchez, la tubercolosi e la medicina della Belle Époque: conquiste e limiti della salute tra fine Ottocento e primo NovecentoAndrea Cozza0Università di PadovaTra la fine del XIX secolo e l’inizio del XX l’Europa visse un’epoca di relativa pace, industrializzazione, affermazione e sviluppo della scienza e della tecnica e fiducia nel progresso scientifico-tecnologico. Nel contesto della Belle Époque ebbe un considerevole incremento anche la Medicina, ma rimanevano molte questioni aperte, prima tra tutte l’impari lotta contro le malattie infettive. Infatti non era ancora stata messa a punto la sintesi di molecole sintetiche antibatteriche, e diverse malattie, in primisla tubercolosi (principalmente nella sua localizzazione polmonare), rappresentavano una vera e propria “calamità” per la popolazione europea - e non solo europea - dell’epoca. La percezione romantica che si ebbe della tubercolosi nella prima metà dell’Ottocento come malattia elitaria, venne scalzata dal dilagante diffondersi negli strati meno abbienti della società, divenendo il corrispettivo di indigenza e alienazione sociale (la cosiddetta “malattia del proletariato”). La paura antropologica della malattia si stigmatizzò in innumerevoli espressioni artistiche letterarie e visive che rispecchiarono un carattere assai cupo dell’”epoca bella”. Della tubercolosi fu vittima anche Florencio Sánchez (1875-1910), che con le sue disposizioni testamentarie espresse l’intenzione di destinare il suo corpo alla dissezione e alla didattica medica, in una sorta di ultima titanica ribalta nei confronti della malattia.https://riviste.unimi.it/index.php/CRIANDO/article/view/12098 |
spellingShingle | Andrea Cozza Florencio Sánchez, la tubercolosi e la medicina della Belle Époque: conquiste e limiti della salute tra fine Ottocento e primo Novecento Criando |
title | Florencio Sánchez, la tubercolosi e la medicina della Belle Époque: conquiste e limiti della salute tra fine Ottocento e primo Novecento |
title_full | Florencio Sánchez, la tubercolosi e la medicina della Belle Époque: conquiste e limiti della salute tra fine Ottocento e primo Novecento |
title_fullStr | Florencio Sánchez, la tubercolosi e la medicina della Belle Époque: conquiste e limiti della salute tra fine Ottocento e primo Novecento |
title_full_unstemmed | Florencio Sánchez, la tubercolosi e la medicina della Belle Époque: conquiste e limiti della salute tra fine Ottocento e primo Novecento |
title_short | Florencio Sánchez, la tubercolosi e la medicina della Belle Époque: conquiste e limiti della salute tra fine Ottocento e primo Novecento |
title_sort | florencio sanchez la tubercolosi e la medicina della belle epoque conquiste e limiti della salute tra fine ottocento e primo novecento |
url | https://riviste.unimi.it/index.php/CRIANDO/article/view/12098 |
work_keys_str_mv | AT andreacozza florenciosanchezlatubercolosielamedicinadellabelleepoqueconquisteelimitidellasalutetrafineottocentoeprimonovecento |