L'African American English di Zora Neale Hurston
L’esperienza di antropologa di Zora anticipa quella di letterata e saggista. In Mules and Men (scritto nel 1932 e pubblicato nel 1935, solo dopo la pubblicazione di Jonah’s Gourd Vine, 1934, quasi a sancire la priorità della vocazione di scrittrice su quella di antropologa) Zora dimostra la tesi che...
Main Author: | |
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Format: | Article |
Language: | English |
Published: |
Department of Foreign Languages and Literatures at the University of Verona
2011-01-01
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Series: | Iperstoria |
Subjects: | |
Online Access: | https://iperstoria.it/article/view/834 |
Summary: | L’esperienza di antropologa di Zora anticipa quella di letterata e saggista. In Mules and Men (scritto nel 1932 e pubblicato nel 1935, solo dopo la pubblicazione di Jonah’s Gourd Vine, 1934, quasi a sancire la priorità della vocazione di scrittrice su quella di antropologa) Zora dimostra la tesi che il folkore dei neri è eversivo e non evasivo. E, non a caso, Mules and Men, ha un ruolo centrale in quella che potremmo definire la “Hurston Renaissance”: dopo averlo letto Robert Hemeneway scriverà Zora Neale Hurston, a literary biography, riscattando la Hurston da un lungo oblio. |
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ISSN: | 2281-4582 |