"Se un giorno tornasse quell'ora": la nuova sinistra tra eredità antifascista e terzomondismo
Questo articolo propone un'inedita genealogia della nuova sinistra in Europa occidentale tra la metà degli anni Cinquanta alla metà degli anni Settanta. Discostandosi dalle interpretazio-ni correnti, riafferma l'importanza storica della Guerra d'indipendenza algerina (1954-62), e più...
Main Author: | |
---|---|
Format: | Journal article |
Language: | Italian |
Published: |
FrancoAngeli
2021
|
_version_ | 1826274762716872704 |
---|---|
author | Brazzoduro, A |
author_facet | Brazzoduro, A |
author_sort | Brazzoduro, A |
collection | OXFORD |
description | Questo articolo propone un'inedita genealogia della nuova sinistra in Europa occidentale tra la metà degli anni Cinquanta alla metà degli anni Settanta. Discostandosi dalle interpretazio-ni correnti, riafferma l'importanza storica della Guerra d'indipendenza algerina (1954-62), e più in generale del terzomondismo, nella genealogia delle nuove culture politiche che si svi-lupparono nei global 1960s. Una generazione di militanti si riappropriò della memoria della Resistenza declinandola in un registro non semplicemente difensivo ma attivante, sovrappo-nendo il mito della "Resistenza tradita" all'immagine dell'imperialismo come il "nuovo fascismo". La guerra civile europea, identificata da Enzo Traverso come il tratto caratteristico del-la prima metà del ventesimo secolo, veniva così riconfigurata su scala mondiale come "guerra civile globale".
<br><br>
This contribution proposes a new study of the genealogy of the New Left in Western Europe from the mid-1950s to the mid-1970s. Differently from current interpretations, the article reassesses the historical influence of the Algerian War of Independence (1954-1962), and "Third-Worldism" more generally, in the genealogy of the new political cultures that flourished during the global 1960s. A generation of activists re-appropriated the narrative of the Resistance as not merely defensive but proactive, merging the myth of the "betrayed Resistance" with the image of imperialism as the "new fascism". The European civil war, identified by Enzo Traverso as the main feature of the first half of the 20th century, was hence reconfigured anew worldwide as a "global civil war". |
first_indexed | 2024-03-06T22:48:22Z |
format | Journal article |
id | oxford-uuid:5df8acff-e6e3-4e7e-8cb1-adb8986afb8e |
institution | University of Oxford |
language | Italian |
last_indexed | 2024-03-06T22:48:22Z |
publishDate | 2021 |
publisher | FrancoAngeli |
record_format | dspace |
spelling | oxford-uuid:5df8acff-e6e3-4e7e-8cb1-adb8986afb8e2022-03-26T17:37:38Z"Se un giorno tornasse quell'ora": la nuova sinistra tra eredità antifascista e terzomondismoJournal articlehttp://purl.org/coar/resource_type/c_dcae04bcuuid:5df8acff-e6e3-4e7e-8cb1-adb8986afb8eItalianSymplectic ElementsFrancoAngeli2021Brazzoduro, AQuesto articolo propone un'inedita genealogia della nuova sinistra in Europa occidentale tra la metà degli anni Cinquanta alla metà degli anni Settanta. Discostandosi dalle interpretazio-ni correnti, riafferma l'importanza storica della Guerra d'indipendenza algerina (1954-62), e più in generale del terzomondismo, nella genealogia delle nuove culture politiche che si svi-lupparono nei global 1960s. Una generazione di militanti si riappropriò della memoria della Resistenza declinandola in un registro non semplicemente difensivo ma attivante, sovrappo-nendo il mito della "Resistenza tradita" all'immagine dell'imperialismo come il "nuovo fascismo". La guerra civile europea, identificata da Enzo Traverso come il tratto caratteristico del-la prima metà del ventesimo secolo, veniva così riconfigurata su scala mondiale come "guerra civile globale". <br><br> This contribution proposes a new study of the genealogy of the New Left in Western Europe from the mid-1950s to the mid-1970s. Differently from current interpretations, the article reassesses the historical influence of the Algerian War of Independence (1954-1962), and "Third-Worldism" more generally, in the genealogy of the new political cultures that flourished during the global 1960s. A generation of activists re-appropriated the narrative of the Resistance as not merely defensive but proactive, merging the myth of the "betrayed Resistance" with the image of imperialism as the "new fascism". The European civil war, identified by Enzo Traverso as the main feature of the first half of the 20th century, was hence reconfigured anew worldwide as a "global civil war". |
spellingShingle | Brazzoduro, A "Se un giorno tornasse quell'ora": la nuova sinistra tra eredità antifascista e terzomondismo |
title | "Se un giorno tornasse quell'ora": la nuova sinistra tra eredità antifascista e terzomondismo |
title_full | "Se un giorno tornasse quell'ora": la nuova sinistra tra eredità antifascista e terzomondismo |
title_fullStr | "Se un giorno tornasse quell'ora": la nuova sinistra tra eredità antifascista e terzomondismo |
title_full_unstemmed | "Se un giorno tornasse quell'ora": la nuova sinistra tra eredità antifascista e terzomondismo |
title_short | "Se un giorno tornasse quell'ora": la nuova sinistra tra eredità antifascista e terzomondismo |
title_sort | se un giorno tornasse quell ora la nuova sinistra tra eredita antifascista e terzomondismo |
work_keys_str_mv | AT brazzoduroa seungiornotornassequelloralanuovasinistratraereditaantifascistaeterzomondismo |