Il ruolo delle dinamiche cognitive, motivazionali e temporali nei processi di apprendimento
Le politiche educative europee invitano, da alcuni decenni, i Paesi membri a sviluppare programmi per innalzare i livelli d’istruzione della popolazione e porre maggiore attenzione sulla formazione delle competenze chiave per garantire a tutti i cittadini un apprendimento permanente (Europa 2020)....
Main Authors: | , |
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Format: | Article |
Language: | English |
Published: |
Pensa MultiMedia
2017-08-01
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Series: | Formazione & Insegnamento |
Online Access: | https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/siref/article/view/2374 |
Summary: | Le politiche educative europee invitano, da alcuni decenni, i Paesi membri a sviluppare programmi per innalzare i livelli d’istruzione della popolazione e porre maggiore attenzione sulla formazione delle competenze chiave per garantire a tutti i cittadini un apprendimento permanente (Europa 2020). Tuttavia è ancora frequente verificare nei contesti di apprendimento formale una maggiore, se non esclusiva, attenzione al trasferimento di conoscenze e scarso rilievo alle dimensioni metacognitive e affettivo-motivazionali che sono fortemente connesse allo sviluppo di competenze strategiche e alla capacità di proiettarsi nel futuro.
Questo studio presenta gli esiti della somministrazione del «Questionario sulle strategie di apprendimento» (Pellerey & Orio, 1996) e del «Questionario sulla Prospettiva Temporale» (Zimbardo & Boyd, 1999; Tr. it. M. Riccucci, 2009) a 500 studenti del Corso di Didattica Generale dell’Università Roma Tre. Il progetto è finalizzato a sollecitare negli studenti processi di riflessione e autovalutazione delle proprie strategie di apprendimento e prospettive temporali per promuovere la capacità di dirigere se stessi nello studio e nel lavoro. Gli esiti mostrano come
migliori risultati accademici siano connessi sia al possesso di buone copetenze strategiche sia ad una prospettiva temporale rivolta al futuro.
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ISSN: | 1973-4778 2279-7505 |